Cambio di stagione: stanchezza e spossatezza

La spossatezza stagionale è dovuta ad un processo di adattamento dell’omeostasi corporea con i parametri climatici ambientali con stanchezza o spossatezza, corrispondente  ad una mancanza di forze o calo di energia che può episodico o duraturo nel tempo, particolarmente accentuato nei soggetti affetti da meteoropatia.

Quali sono le cause della stanchezza psicofisica stagionale?  

Ogni organismo vivente svolge le sue azioni metaboliche in determinate condizioni bio-chimico-fisiche, sono determinanti i seguenti parametri: pH, temperatura, pressione osmotica intra ed extra cellulare, gradiente di umidità, pressione atmosferica, viscosità e densità dei liquidi organici, campi elettromagnetici, ecc., l’insieme dei valori di questi parametri determinano e caratterizzano, ad personam, il valore dell’omeostasi corporea creando quelle condizioni di equilibrio tra l’organismo umano e il suo habitat.

Il cambiamento delle condizioni climatiche (vento, freddo, caldo, pioggia) producono variazioni dirette e  influenzano i citati parametri, di conseguenza, un disequilibrio o un riadattamento di questi valori viene percepito dall’individuo principalmente attraverso la stanchezza psicofisica e l’accentuazione di quei disturbi legati alla reattività individuale: gastralgie, gastriti, dolori artritici, spossatezza, stanchezza, svogliatezza, mancanza di volontà, abulia, sonnolenza,  cambiamento di umore, ecc., disturbi che sono maggiormente sentiti in soggetti che svolgono lavoro intellettuale, studenti e negli anziani.

Esistono  dei rimedi naturali per questi disturbi?

Questi disturbi, definiti in naturopatia come disturbi meteoropatici, possono essere attenuati favorendo il passaggio durante il cambiamento di stagione, con rimedi naturali che principalmente esplicano la loro azione a livello energetico, fisico ed emozionale: sul terreno soggettivo (diatesico, oligoterapia), sull’aspetto costituzionale (omeopatia), sulla parte emozionale (Fiori di Bach), sull’equilibrio umorale (gemmoterapia) e sul tono fisico (fitoterapia).

Solanum dulcamara

I rimedi  naturali omeopatici per superare la stanchezza psicofisica e il calo di energia durante i cambio di stagioni.

Dulcamara 9CH granuli > dolori e che risentono del cambiamento di tempo, aggravati dall’umidità. Uso: 5 granuli sublinguali 3 volte al dì.

I Fiori di Bach utili per la stanchezza psicofisica utili nei cambi di stagioni.

Walnut > per l’adattamento al cambiamento

Hornbeam > per la spossatezza, astenia e stanchezza fisica e mentale

Olive > per lo stress   psico-fisico

Uso: della miscela e/o dei singoli fiori, assumere 4 gocce sublinguali 4 volte al dì

I rimedi della Gemmoterapia utili per la stanchezza psicofisica utili nei cambi di stagioni.

Betula pubescens MG 1DH

Uso: 40 gocce due volte al dì

Quercus peduncolata MG 1DH

Uso: 40 gocce due volte al dì      

I rimedi della fitoterapia  utili per la stanchezza psicofisica utili nei cambi di stagioni.

Panax-Ginseng

Ginseng TM

Uso: 30 gocce 3 volte al dì

Eluterococco TM

Uso: 30 gocce 3 volte al dì

Guaranà TM

Uso: 30 gocce 3 volte al dì

I rimedi dell’Oligoterapia utili per la stanchezza psicofisica utili nei cambi di stagioni.

Au Cu Ag (Oro-Rame-Argento) OligoelementiUso: 1 fiala sublinguale al risveglio

Nutrizione e integrazione alimentare

Per la stanchezza psico-fisica stagionale è utile assumere integratori alimentari contenenti: Acerola e.s. (Malpighia punicifolia L.: Frutto, 25% Vit C), Ferro bisglicinato, Crescione e.s. (Nasturtium officinale R. brown: erba), sali di magnesio, Rame gluconato oligoterapico, Acido folico, Cianocobalamina (Vit. B12), ecc.

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