Cure naturali per la febbre

La febbre è una risposta fisiologica dell’organismo a stimoli endogeni o esogeni caratterizzata da un aumento della temperatura corporea al di sopra del valore considerato normale.

Come si interpretano i valori della febbre

Oltre alle caratteristiche individuali vanno considerate alcune variabili oggettive: la temperatura corporea fluttua normalmente durante il giorno, con il livello più basso alle ore 4 del mattino e col più alto alle ore 18 di sera. Pertanto una temperatura di 37,5 °C potrebbe essere considerata febbre di mattina, ma non di pomeriggio; la digestione, l’attività fisica, il ciclo mestruale (nella fase post-ovulatoria si ha un innalzamento di circa 0,6 °C per tutta la fase luteinica) influiscono a determinare la temperatura corporea dell’individuo. La febbre, la si distingue comunemente in febbricola (fino a 37,1 °C), febbre moderata (fino a 38 °C), febbre elevata (fino a 39,5 °C) e iperpiressia (oltre 39,5 °C). Queste temperature riguardano la temperatura ascellare che è normalmente 0,5 °C in meno della temperatura corporea.

Come si sviluppa la febbre

Il meccanismo patogenetico della febbre consiste in un’alterazione funzionale reversibile dei neuroni dei centri regolatori ipotalamici (set point ipotalamico) prodotta dalle citochine che si sviluppano, in particolari condizioni patologiche di natura infiammatoria e infettiva.

La febbre si manifesta seguendo tre fasi:

  1. fase prodomica o fase d’ascesa rappresenta la fase d’insorgenza della febbre;
  2. fase del fastigio o acme febbrile e il punto massimo di raggiungimento del valore della febbre;
  3. fase di defervescenza è la fase di abbassmanto della febbre, detto anche fase di sfebbramento.

Simbolismo della febbre

Le discipline naturali in genere, considerano la febbre una forma di difesa spontanea dell’organismo che consiste in un rialzo termico per impedire lo sviluppo di microrganismi termolabili, pertanto, da non bloccare ma, da seguire e assecondare affinché eserciti il suo ruolo difensivo. L’aumento di temperatura indica uno stato di allerta generalizzato dell’organismo, l’espressione vivere in uno stato “febbrile” esprime un senso di allerta e di eccitazione.

Rimedi naturali per i disturbi causati dalla febbre in Omeopatia

Aconitum napellus L.

Aconitum 5-9 CH granuli > Febbre ad esordio improvviso in seguito ad esposizione al freddo, vento o caldo intenso. Aggravamento in un ambiente caldo, alle ore 24 e col tocco, miglioramento col movimento. Uso: 5 granuli sublinguali da 3 a 5 volte al dì.

Arsenicum album 5-9 CH granuli > Febbre da tossinfezioni alimentari, febbre media ad esordio rapido, concentrata al viso con corpo freddo, sete intensa di acqua fredda, freddolosità, nausea, dolore addominale aggravamento col freddo e di notte dalle ore 1 alle ore 3; miglioramento col caldo locale. Uso: 5 granuli sublinguali da 3 a 5 volte al dì.

Belladonna 5-9 CH granuli > Febbre elevata ad esordio improvviso, compare dopo esposizione a freddo umido o concomitante a processi infiammatori. Febbre alta irradiante che si percepisce a distanza, il viso è rosso e congestionato con pupille dilatate (midriasi), pelle bagnata di sudore e dolori pulsanti. Aggravamento con la luce, rumore, contatto e freddo; miglioramento col riposo e in posizione semi-seduta. Uso: 5 granuli sublinguali da 3 a 5 volte al dì.

Bryonia 5-9 CH granuli > Febbre a lenta insorgenza inizia dalle labbra a dalla punta delle dita delle mani e dei piedi. Febbre alta con sete insaziabile, brividi e calore sul lato destro del corpo e cefalea frontale sinistra. Aggravamento col minimo movimento, col freddo e clima umido e alle ore 21 di sera; miglioramento stando fermo, sdraiato e all’aria aperta. Uso: 5 granuli sublinguali da 3 a 5 volte al dì.

China 5-9 CH granuli > Febbre da indigestione e insufficienza epatica. Febbre continua e intermittente con calore e pizzicore sul corpo, brividi che iniziano dalle gambe con dolore dell’ipocondrio destro e addominale. Aggravamento col movimento; miglioramento mangiando. Uso: 5 granuli sublinguali da 3 a 5 volte al dì.

Eupatorium perfoliatum 5-9 CH granuli > Utile rimedio per la febbre influenzale, si manifesta con crampi localizzati al polpaccio e ai piedi, con brividi che iniziano dalla schiena o dalle mani, dolori angoscianti localizzati alle ossa, sensazione che il letto sia troppo duro. Aggravamento bevendo e scoprendosi; miglioramento col calore esterno. Uso: 5 granuli sublinguali da 3 a 5 volte al dì.

Gelsemium 5-9 CH granuli > Febbre che si sviluppa in seguito ad influenza, infiammazioni, infezioni e malattie esantematiche. Febbre continua con brividi che iniziano dai piedi e dalle mani e scorrono lungo la schiena, sonnolenza, palpebre pesanti, vista offuscata, tremore, debolezza e mancanza di sete. Aggravamento col caldo e con pensieri angoscianti; miglioramento con la traspirazione e la minzione. Uso: 5 granuli sublinguali da 3 a 5 volte al dì.

Natrium muriaticum 5-9 CH granuli > Febbre intermittente di origine sconosciuta, si manifesta in seguito a stress ed esposizioni a clima umido e paludoso. La febbre inizia delle estremità invade la schiena con brividi repentini, forte desiderio di bere bevande fredde, sudorazione, labbra aride, screpolate, attorniate da herpes. Aggravamento con l’umidità, miglioramento con la sudorazione. Uso: 5 granuli sublinguali 3 o 4 volte al dì.

Rimedi naturali per i disturbi causati dalla febbre in Fitoterapia

Echinacea angustifolia L.

Echinacea TM > La Tintura madre di Echinacea stimola e potenzia le difese immunitarie durante le fasi acute dell’influenza bloccando la proliferazione batterica e virale. Uso: 30-50 gocce 3 volte al dì

Ribes nero TM > Il Ribes è un antinfiammatorio e decogestionante ad azione cortisonlike. Uso: 30-50 gocce 3 volte al dì

Rimedi naturali per i disturbi causati dalla febbre con i Sali di Schüssler

Un particolare trattamento della febbre si può ottenere con i  Sali di Schüssler che vanno somministrati a seconda dello stato infiammatorio.

Ferrum phosphoricum D6 > (I° fase dell’infiammazione con febbre non superiore a 39°C e con il coinvolgimento della sfera ORL, oto-rino-faringo-laringeo)

Kalium muriaticum D6 > (II° fase dell’infiammazione con catarro e coinvolgimento della sfera ORL e bronchite, con febbre a 39°C)

 Kalium phosphoricum D6 > (III° fase dell’infiammazione con febbre superiore a 39°C, con congestione cerebro vascolare, psichismo ansiogeno-depressivo). Uso: 1 o 2 compresse sublinguali, da 2 a 5 volte al dì.  

Consigli di alimentazione e nutrizione da seguire durante la febbre

Durante la febbre è consigliabile bere per disperdere il calore ed eliminare le tossine. Il soggetto con febbre non deve essere eccessivamente coperto e non deve assumere bevande e alimenti caldi. Inoltre, si consiglia di assumere alimenti e bevande diaforetiche (tisane a base di Tiglio, Eucalipto, Salice e Verbena). Sono consigliati trattamenti e applicazioni che disperdono il calore: spugnature fresche su polsi, caviglie e fronte. Consigliare integratori con Vitamina C e Echinacea.

Interazioni del lettore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CONDIVIDI L'ARTICOLO

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su linkedin
LinkedIn
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su email
Email
Condividi su whatsapp
WhatsApp

ALTRI ARTICOLI