Alfa alfa (Medicago sativa L.)

Descrizione

Medicago sativa L.

Erba perenne, con foglie trifogliate, fiori con corolla violetta, bluastra o gialla in racemi a forma di spirale. Le radici di questa pianta si sviluppano fino a 15 metri, in modo  da raggiungere minerali inaccessibili alla maggior parte delle piante. Coltivata per foraggio sin dall’antichità, è una delle principali specie vegetali coltivate nel mondo ed è utilizzata in zootecnia come foraggio. 

Gli arabi la usavano come alimento per i cavalli, per dare forza e tono muscolare; la chiamavano Al-Fal-Fa, che significa “padre di tutti i cibi”.

Droga utilizzata: parti aree, foglie e fiori.

Cosa contiene

Vitamine (A, E, K, B e D). Minerali (fosforo, ferro, potassio, cloro, sodio, silicio e magnesio). Saponine i cui agliconi sono l’acido medicagenico, soiasapogenoli e l’ederagina. Steroli (β-sitosterolo, α-spinasterolo e  stigmasterolo). Flavonoidi (biocanina, daidzeina, genisteina, trichina).  Alcaloidi (stachidrina, trigonellina). Curarine (cumestrolo, medicagolo, sativolo, lucernolo, trifoliolo). Acidi organici (malico, ossalico, malonico, maleico).

A cosa serve

Nutritive, antiasteniche, diuretiche, ipoglicemizzante, anticolesterolemizzante. Utile nelle anemie e osteoporosi.
Azione eudermica e normalizzante delle mucose gengivali. Eczema e psoriasi.

Come funziona

Presenta un tropismo specifico rimineralizzante a livello degli annessi cutanei, agli agliconi delle saponosidi è attribuita l’azione a livello cutaneo della pianta, per la cura dell’eczema e psoriasi. Riequilibra l’utilizzo del calcio normalizzando i processi della coagulazione. Gli alcaloidi, in particolare la trigonellina, agisce riducendo l’iperglicemia e le saponine agiscono sul colesterolo totale e LDL.

Come si usa

Estratto secco: 260 mg pro dose, da 3 a 6 volte al dì. Infuso: un cucchiaio in 200 ml di acqua, 2 o 3 volte al dì.  Tintura madre: da 30 a 50 gtt  pro dose, 2 o 3 volte al dì.

Avvertenze d’uso

Per il contenuto di cumarina e vitamina K non assumere durante le terapie con anticoagulanti (es. warfarina o eparina).

Pianta non citata dalle fonti ufficiali di fitoterapia.

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