Afte e Stomatiti

Le afte sono piccole formazioni ulcerose molto dolenti, che si manifestano generalmente sulla mucosa della bocca, in particolare sulle gengive o sulla parte interna delle guance, a volte sulle mucose dei genitali.

Come si manifestano le afte e stomatiti

Le afte orali o buccali (dette stomatite aftosa o ulcera aftosa), si presentano come delle piccole escoriazioni ricoperte di una patina giallastra e con margini arrossati, circondati da un alone rosso. Si formano all’interno della bocca, sui tessuti molli della mucosa orale (palato, guance, lingua) o alla base delle gengive, formando la gengivite.  Alla vista sono simili a piccole abrasioni di pochi millimetri, rotondeggianti o ovali di colore bianco-giallastro e si manifestano singolarmente o a gruppi.

Come insorgono le afte e stomatiti

Le afte generalmente insorgono in seguito ad eccessi alimentari, oppure, sono causate da disturbi della digestione, da carie dentarie e/o parodontosi. Inoltre, altre cause ricorrenti possono essere dovute a contatti con allergeni alimentari e non: acido benzoico, cinnamaldeide, nickel, dicromato e acido ascorbico. Possono insorgere anche in seguito ad infezioni di origine virali, batteriche da Streptococco o da miceti (funghi) coma la Candida albicans. Le afte da infezioni virali si manifestano con febbre e stomatite.

Un’altra causa da non trascurare, soprattutto in caso di afte recidivanti, sono l’abbattimento delle difese immunitarie e fattori stressanti di tipo ambientale. Le afte possono essere considerate spie di malattie immunologiche tra cui le connettivo-patie e le malattie gastroenteriche: morbo di Crohn e celiachia. Queste malattie causano uno scarso assorbimento di alcuni elementi importanti tra cui vitamina C e ferro, la cui mancanza di queste sostanze facilita la formazione delle afte.

Simbolismo delle afte e stomatiti

Le afte rappresentano una forma di aggressione autofagica, punitiva per atti vissuti come eventi trasgressivi. Inoltre, va sottolineata la relazione simbolica tra bocca, gola e apparato genitale femminile.

Cura delle afte e stomatiti con l’Omeopatia

Borax 5 – 9 CH granuli – Il Borax è un rimedio specifico delle aftedella lingua, e localizzate sulla superficie interna delle guance, con vescicole rosse, come se la mucosa

fosse bruciata, molto dolorose al minimo contatto della lingua o di un alimento, soprattutto se acido o salato. Uso: 5 granuli sublinguali 3 o 5 volte al dì.

Kali muriaticum 5 – 9 CH granuli – È il rimedio delle afte con mucosa arrossata, lingua gonfia e abbondante secrezione di saliva acida. Uso: 5 granuli sublinguali 2 o 3 volte al dì.

Mercurius corrosivus 9 CH granuli – Cura le afte con ulcerazioni del cavo orale a rapida estensione che bruciano come carboni ardenti, con mucosa gonfia e dolente. Uso: 5 granuli sublinguali 2 o 3 volte al dì.

Mercurius solubilis 9 CH granuli – Afte con abbondante salivazione viscosa, gengive gonfie e spongiose, la lingua con induito giallastro che riporta l’impronta dei denti sui bordi dewlla lingua, alito fetido, gangli cervicali gonfi e dolorosi. Uso: 5 granuli sublinguali 3 o 5 volte al dì.

Mercurius cyanatus 9 CH granuli –  Afte con ulcerazioni ricoperte da membrane dense e giallastre, arrossamento dei pilastri palatini e difficoltà alla deglutizione. Uso: 5 granuli sublinguali 2 o 3 volte al dì.

Nitric acidum 9 CH granuli – Utile rimedio per leulcerazioni aftose profonde, con bordi irregolari e sanguinamento, saliva con un gusto acido, alito fetido, si evidenziano commessure della bocca escoriate. Uso: 5 granuli sublinguali 2 o 3 volte al dì.

Cura delle afte con la Gemmoterapia

La gemmoterapia si può associare ai rimedi omeopatici nelle afte ricorrenti da stress e abbassamento delle difese immunitarie.

Althea officnalis L.

Alnus glutinosa, Betulla pubescens e  Quercus peduncolata in parti uguali da somministrare 50 gocce 3 volte al dì, oppure separatamente secondo lo schema seguente:

Alnus glutinosa MG 1 DH > Uso: 50 gocce al mattino.

Betulla pubescens MG 1 DH > Uso: 50 gocce a mezzogiorno.

Quercus peduncolata MG 1 DH > Uso: 50 gocce la sera.

Cura delle afte con la Fitoterapia

Le  tinture madri di piante contenenti  mucillagini e tannini che sviluppano u n’azione astringente, sono ottime soluzioni per applicazioni locali sia per pennellature delle afte o sotto forma di collutorio.  Tra queste piante si segnalano:

Malva Sylvestris L.

Altea TMMalva TMAloe TM.

Uso: collutorio al 5% in parti uguali in soluzione idro-alcolico-glicerica, fare sciacqui 3 volte al dì dopo i pasti.

Tea Tree Oil (Melaleuca alternifolia) – L’olio essenziale preparato dalle foglie Melaleuca alternifolia, un piccolo albero originario del Queensland e Australia, è impiegato in aromaterapia per la cura delle afte e stomatiti di origine micotiche da Candida albicans. Uso: alcune gocce (da 2 o 3 gocce) per applicazioni locali.

Cura delle afte con la Organoterapia

Muqueuse buccale 4CH ampolle orali –  L’organoterapia, poco utilizzata,  può essere utile per alcune specifiche azioni. Nel caso delle afte si usa offre divesri rimedi, la Muqueuse buccale alla 4CH  è utile come riepitelizzante  delle mucose orali. Uso: 1 o 2 fiale al dì.

Melaleuca leucadendra L.

Cura delle afte con la Litoterapia

Anche la Litoterapia mette a disposizione per la cura delle afte alcuni rimedi.

Ulexite D8 > Utile per le  afte ricorrente.

Pyrolusite D8 > Utile per le  afte con alterazione vascolare.

Orpiment D8 > Utile per le  afte con candidosi buccale.

Uso: 1 fiala al dì o ad uso alternato tra loro.

Cura delle afte con i Sali di Schüssler

Il quadro delle cure naturali delle afte si conclude consigliando i seguenti  Sali di Schüssler.

Kalium muriaticum D6 > Utile per le afte con secrezione biancastra e fluida.

Natrium sulfuricum D6 > Utile per le afte con ulcerazioni e patina della lingua grigio sporco.

Natrium muriaticum D6 > Utile per le afte con salivazione abbondante.

Silicea D12 > Utile per le afte con infiammazione purulenta.

Uso: somministrare il rimedio appropriato 2 o 3 volte al dì, sciolto in acqua a piccoli sorsi.

Nutrizione e alimenti consigliati per le afte

Evitare: alimenti acidi (legumi e frutti acidi) o acidificanti (eccesso di dolci, di sostanze grasse e soprattutto di fritture), un eccesso di alimenti irritanti (pepe, mostarde, noci), un eccesso o un’insufficienza di alimenti azotati (alimentazione proteica eccessiva o insufficiente), eccessi di alimenti zuccherati. Integrare l’alimentazione con integratori a base di vitamina C, ferro, quercetina e flavonoidi.

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