Per “aromaterapia” s’intende un metodo curativo olistico che agisce su processi fisici, mentali e spirituali attraverso l’impiego di oli essenziali. Venivano chiamati in passato con nomi diversi come aromi, oli eterei, essenze, dal 1972 sono stati introdotti nella Farmacopea Francese con il nome di oli essenziali.
Come nasce l’aromaterapia
Ritrovamenti archeologici risalenti fanno risalire a circa cinquemila anni fa la conoscenza delle tecniche di distillazione, infatti è stato rinvenuto un distillatore di epoca mesopotamica, databile intorno al 3000 a.C.
Anche gli antichi egizi usavano le essenze, soprattutto Cedro, Cannella, Giglio,Trementina, Aneto, Basilico e Coriandolo per la mummificazione. Alcune tavolette d’argilla documentano anche un’importazione di oli di Cedro e Cipresso. Nel 3500 a.C. le sacerdotesse dei templi, bruciavano gomme e resine, come l’incenso, per liberare e purificare la mente. Il legno di Cedro e la mirra erano usati con molta efficacia nel processo di imbalsamazione, studi recenti hanno dimostrato che l’olio di cedro contiene un potente fissativo, mentre la mirra è un eccellente antisettico e antibatterico.
Nell’alto Medioevo, dopo la caduta dell’impero romano, esisteva una forte tradizione popolare, che includeva l’uso delle erbe, nel XII secolo l’aromaterapia approda in Europa, durante le crociate, si diffonde nei conventi e monasteri dove i monaci si dedicavano alla coltivazione delle piante officinali e della loro lavorazione.
Chi sono i sostenitori dell’aromaterapia
Tra i fautori di questa disciplina ricordiamo alcuni personaggi, che hanno studiato e diffuso l’aromaterapia in Europa, partendo da Avicenna che rappresenta il primo medico e studioso di questo metodo.
Avicenna ( Bukkara 980, Hamdan 1037), nome occidentale attribuito al più grande filosofo e scienziato arabo el Hussein-Ibn Abdalah-Ibn-Sina, Studioso di larga fama, fu dirigente dell’ospedale di Baghdad e medico personale di molti califfi.
Nicholas Culpeper (1616-1654) astrologo e medico, nell’erbario di Culpeper (1652), descrive la morfologia e l’habitat delle piante aromatiche.
René Morice Gattefossé (1881-1950) Chimico francese fu il creatore del termine “aromaterapia” (aromatherapie).
Marguerite Maury (1895-1968) Biochimica francese, si interessò all’aromaterapia e di altri rimedi utilizzandoli in prodotti di bellezza naturali. Sviluppò una branca dell’aromaterapia che usava gli oli per uso esterno, abbinandoli al massaggio, all’uopo può essere considerata l’antesignana della moderna aroma-cosmesi.
Giovanni Gatti e Renato Cajola due medici italiani, tra gli anni ’20 e ’30, studiarono l’effetto sedativo e stimolante di alcuni oli essenziali sull’ansia e la depressione; in anni più recenti.
Paolo Rovesti, riprende i precedenti lavori di Gatti e Cajola documentando l’efficacia delle caratteristiche odorose delle essenze sul sistema nervoso, dimostrando le loro proprietà neurocalmanti (oli essenziali ansiolitici) e neurostimolanti (oli essenziali antidepressivi) anche per somministrazioni per inalazione o per aspirazione olfattiva (annusamento).
Jean Valnet medico e chirurgo francese contemporaneo, morto nel 1997, proseguì gli studi di Gattefossé: Durante la seconda guerra mondiale, poiché scarseggiavano i medicinali, utilizzò gli oli essenziali scoprendo molte capacità curative.
Cosa sono oli essenziali
Gli oli essenziali sono essenze estratte da molte varietà di piante officinali, con caratteristiche profumazioni dall’azione rilassante e stimolante. Sono utilizzati per la cura di molte affezioni e impiegati in profumi e prodotti di bellezza.
Gli oli essenziali sono miscele di sostanze organiche aromatiche diverse (alcooli, aldeidi, chetoni, acidi, esteri, eteri, terpeni, ecc.) ottenuti per distillazione in corrente di vapore o per spremitura a freddo, di piante aromatiche dello stesso genere e specie botanica, con specifiche caratteristiche organolettiche, sapore e odore, e definiti col nome latino della pianta originaria.
Uso e tradizione degli oli essenziali
Tra le terapie naturali, l’aromaterapia è la più diffusa in ambito delle terapie naturali, per la facilità di impiego è spesso utilizzata in alcune forme di auto-cura e per il suo valore terapeutico sempre più apprezzata da fitoterapeuti e medici.
L’utilizzo degli oli essenziali (successivamente indicati come OE) a scopo terapeutico ha una storia relativamente breve. Si è sviluppato negli ultimi anni ’70, particolarmente nei paesi anglosassoni ed in Inghilterra l’aromaterapia e l’uso degli OE è associato al massaggio, mentre in Francia è associato all’uso orale.
Non si conosce il meccanismo d’azione degli OE, il loro impiego è prettamente empirico e si basa sull’esperienza, ciò non impedisce che per la loro efficacia molti medici introducono questa metodica nella pratica clinica.
Quali sono le proprietà degli oli essenziali
Gli oli essenziali hanno marcati effetti terapeutici. Molti di essi hanno proprietà
batteriostatiche, antivirali, antifungine, antinfiammatorie o antisettiche che sono state dimostrate in laboratorio per mezzo del “aromatogramma “.
L’ aromaterapia porta benefici terapeutici in diversi campi: nella bellezza, nel benessere generale, nella sfera emotiva e in numerosi disturbi.
Quali sono le principali indicazioni degli oli essenziali
Stati ansiogeni > Esiste evidenza sia aneddotica che di ricerca clinica che l’aromaterapia riduca l’ansia, tensione e dolore, sia per azione diretta che attraverso l’olfatto. Esiste inoltre evidenza che l’aromaterapia possa migliorare i sintomi di pazienti sofferenti di dolori cronici. Tipici o.e. sono lavanda, camomilla romana, neroli, bergamotto.
Azione antimicrobica antinfettiva > in genere tutti gli o.e. esplicano qualche attività antimicrobica. Gli o.e ad alto potere antibatterico sono: timo, santoreggia, cannella, bergamotto, salvia, finocchio, rosmarino (vedere però la sezione sulle cautele; la maggior parte degli o.e. ad azione antibatterica contiene fenoli, che sono spesso dermocaustici)
Azione antiflogistica, rubefacente, anestetica locale > Alcuni o.e. hanno una azione rubefacente, antiflogistica ed antalgica. Come tali possono essere di aiuto in condizioni di infiammazione cronica, dolore cronico o ridotta mobilita (dermatosi, artrosi, artrite, emicranie, ecc.). Alcuni degli o.e. sono: camomilla romana, camomilla tedesca, menta piperita, eucalipto, ginepro, Gaultheria procumbens.
Azione balsamica > Gli o.e. agiscono sia penetrando il derma che in inalazione. Esplicano quindi sia una azione locale che sistemica. Possono essere utilizzati per migliorare la espettorazione, diminuire la viscosità del muco bronchiale, aumentare il ritmo ed il volume respiratorio ed agire direttamente sui patogeni.
Precauzioni d’uso
Alcune semplici regole consentono l’utilizzo più sicuro e corretto degli oli essenziali: tenere gli oli essenziali fuori dalla portata dei bambini;
la loro ingestione pura o anche l’applicazione esterna non diluita può essere molto pericolosa;
gli oli essenziali sono facilmente infiammabili e perciò vanno custoditi in luoghi sicuri, lontano dalla portata dai bambini;
evitare il contatto con occhi e alle mucose, in caso di contatto accidentale di olio essenziale puro con gli occhi, sciacquate subito con abbondante acqua;
per una buona conservazione vanno tenuti lontano da fonti di calore, nelle apposite bottigliette di vetro scuro.
Come si usano gli oli essenziali
Impacchi > Gli impacchi sono utilizzati per alleviare dolori e le infiammazioni, preparate una compressa (garza o panno ), e aggiungete 2-3 gocce d’olio in una bacinella di acqua calda, strizzate la compressa ed applicatela a contatto della parte che necessita l’intervento con gli oli: per dolori reumatici di schiena, collo, patologie croniche; in acqua fredda per traumi, patologie acute, cefalee, distorsioni, stiramenti, botte e gonfiori.
Massaggi > I massaggi sono utilizzati per avere un ingresso nel corpo sia dalla pelle, sia dall’olfatto, nel massaggio l’assorbimento prosegue anche alla fine del massaggio, 20 -30 giorni in 50ml di olio da massaggio o vegetale (mandorle, jojoba, germe di grano, cumino nero).
Bagni, >Si usano da 5-10 gocce di olio e muovere bene gli oli altrimenti non essendo idrosolubili non si miscelerebbero con l’acqua.
Unguenti > Gli oli essenziali si possono unire gli olii a creme, saponi, talco, dopobarba, 10 gocce di olio essenziale in un flacone di crema da 250ml, con un massimo di 3 olii.
Inalazioni > Le inalazioni aiutano a liberare i polmoni e i seni paranasali da congestioni e infezioni, 2-3 gocce di olio essenziale in una bacinella di acqua molto calda, chinarsi col viso sopra la bacinella fumante e coprirsi con un panno o asciugamano, chiudere gli occhi e respirare i vapori per qualche minuto, interrompere e poi riprendere.
Profumi > Gli olio essenziali sono impiegati per preparare profumi, acque aromatihe e tonici. Unire 20 gocce di olio essenziale o di una miscela di oli a proprio piacimento a 10 ml di alcool o di olio di jojoba.
Diffusore e vaporizzazione > È il metodo più comunemente diffuso è quello di utilizzare degli appositi diffusori per poter diffondere i profumi nei locali. Si agisce attraverso l’olfatto e si influenza: emotività, creatività, infondendo benessere e relax, si purifica e rinfresca l’ambiente. Per una piacevole atmosfera profumata si riempie una vaschetta d’acqua e si aggiungono 5-10 gocce o una miscela di olii essenziali. Il calore di una candela sottostante permette di scaldare l’acqua e di far così evaporare l’essenza contenuta.
Fazzoletti rinfrescanti > sono fazzoletti impregnati di oli essenziali utili per rinfrescarsi, rilassarsi o in caso di raffreddore mettete 2 gocce di olio adatto (eucalipto o menta), sul fazzoletto ed annusatelo di tanto in tanto.
Le piante aromatiche impiegate in aromaterapia e il loro uso
ALLORO (Laurus nobilis L.)
ANETO (Anethum graveolens L.)
ANGELICA (Angelica archangelica L.)
ANICE STELLATO (Illicium verum Hook)
ANICE VERDE (Pimpinella anisum L.)
ARANCIO (Citrus aurantium L. – Citrus sinensis L.)
BASILICO (Ocymum basilicum L.)
BERGAMOTTO (Citrus aurantium, var. bergamia)
BETULLA (Betula alba L.)
CAJEPUT (Melaleuca leucadendron)
CAMOMILLA (Matricaria chamomilla L.)
CANFORA (Cinnamomum camphora)
CANNELLA (Cinnamonum zeylanicum Nees)
CIPRESSO (Cupressus sempervirens L.)
EUCALIPTO (Eucaliptus globulus)
FINOCCHIO (Foeniculum vulgaris)
GAROFANO (Eugenia caryophillata)
GERANIO (Geranium robertianum L.)
GINEPRO (Juniperus communis L.)
ISSOPO(Hyssopus officinalis L.)
LAVANDA (Lavandula officinalis L.)
LIMONE (Citrus limonum L.)
MAGGIORANA (Origanum majorana L.)
MANDARINO (Citrus deliciosa)
MELISSA (Melissa offìcinalis L.)
MENTA (Mentha piperita L.)
NOCE MOSCATA (Myristica fragrans)
ORIGANO (Origanum vulgare L.)
PINO (Pinus silvestris L.)
PREZZEMOLO (Petroselinum sativum hoffm.)
ROSMARINO (Rosmarinus officinalis L.)
SALVIA (Salvia officinalis L.)
SANDALO (Santalum album)
SANTOREGGIA (Satureja hortensis L.)
SASSOFRASSO (Sassafras officinalis)
SEMI DI POMPELMO (Citrus grandis)
TEA TREE OIL ( Melaleuca Alternifolia)
THUYA (Thuya occidentalis L.)
TIMO (Thymus capitatus)
YLANG-YLANG (Cananga odorata)
ZENZERO (Zingimber officinalis Roscoe)
Indicazioni di impiego degli oli essenziali in aromaterapia
Principali piante aromatiche impiegate nell’estrazione degli oli essenziali impiegate in aromaterapia.
Acne
Tea Tree Oil
Alitosi
Timo, Garofano, Finocchio, Salvia
Ansia
Bergamotto, Camomilla, Ylang-Ylang, Lavanda, Salvia, Melissa
Ascessi,foruncoli
Lavanda, Bergamotto, Camomilla, Limone
Asma
salvia, cipresso, sandalo, rosa, melissa, maggiorana, incenso, lavanda, camomilla, valeriana
Bronchite
calmanti/balsamici:benzoino-cedro-mirra-incenso-galbano-sandalo-maggiorana
espettoranti: mirto-menta-issopo-pino-rosmarino-lavanda
antimicroboci/antivirali: albero del
tè-bergamotto-timo-canfora-cajeput-salvia
Candidosi
Tea Tree Oil-geranio-eucalyptus citriodora-lavanda
Cefalea
rosa-lavanda-melissa-camomilla-eucalipto-maggiorana
Cellulite
salvia-bergamotto-rosmarino-ginepro-timo-pompelmo-finocchio-geranio-coriandolo-angelica-
mandarino-arancio-limetta-petit grain-limone
Cistite, uretrite
bergamotto-lavanda-camomilla-albero del thè-sandalo-ginepro-incenso-timo-achillea
Colon irritabile
camomilla-lavanda-maggiorana-menta-melissa-rosa-neroli
Crampi
rosmarino-salvia-maggiorana-pepe
nero-lavanda-zenzero-pino-bergamotto-ginepro-camomilla
Debilitazione
menta-pino-geranio-rosmarino-basilico-zenzero-eucalipto-angelica-lavanda-limone-pompelmo-bergamotto-arancio
Depressione
basilico-bergamotto-neroli- melissa-rosa-sandalo-lavanda
Dispepsia
lavanda-camomilla romana-menta-angelica- finocchio-aneto-noce-moscata maggiorana-melissa- neroli-salvia
Diarrea
geranio-menta-lavanda-timo-zenzero-noce moscata-albero del tè-foglie di cannella-chiodi di garofano-camomilla
Dismenorrea
camomilla romana -lavanda-rosa-maggiorana-melissa-noce moscata-geranio-neroli-menta-zenzero-valeriana-rosmarino- foglie di cannella
Distorsione e strappi
lavanda-camomilla-pino-rosmarino-eucalyptus globulus-timo-maggiorana
Dolore muscolare
maggiorana-rosmarino-pepe nero-camomilla-lavanda-zenzero-pino-ginepro-bergamotto-pompelmo
Durone e calli
albero del tè-tagete-lavanda
Ecchimosi
lavanda-albero del tè-camomilla-finocchio-geranio-cipresso-achillea
Eczema
camomilla-albero del tè-achillea-rosa-melissa-lavanda-mirra-patchouli-cedro
rosso-neroli-bergamotto-geranio
Edema
finocchio-geranio-cipresso-ginepro-rosmarino-aneto-timo-lavanda-salvia
sclarea-camomilla
Emorroidi
cipresso-geranio-rosa-achillea-salvia sclarea-incenso-mirra
Epilessia
camomilla-lavanda-melissa-ylang ylang-rose-neroli
Eritema solare
lavanda-albero del tè-camomilla-achillea-geranio-neroli
Esantema
lavanda-camomilla
Febbre
eucalyptus globulus-menta-lavanda-bergamotto-albero del
tè-rosmarino-timo-basilico-citronella-
limone-cannella-achillea-cajeput-salvia-canfora-chiodi di garofano
Forfora
albero del tè-camomilla-citronella-salvia-lavanda- eucalyptus-rosmarino
Herpes labiale
albero del tè-melissa-lavanda-bergamotto-mirra-geranio-camomilla
Infezione bocca e gengive
rosa-timo-chiodi di garofano-foglia di cannella-albero del
tè-finocchio-salvia–geranio-mirra
Infezioni della gola
battericidi:albero del tè-eucalipto-timo-salvia
sclarea-bergamotto-menta-cajeput-maggiorana-mirto-geranio-lavanda-pino
balsamici:sandalo-benzoino-mirra-cedro-incenso
Infezioni unghie
albero del tè-petit grain-lavanda-rosmarino
Influenza
eucalyptus-menta-lavanda-bergamotto-albero del
tè-rosmarino-timo-basilico-citronella-
zenzero-maggiorana-limone-cannella-achillea-cajeput-salvia-canfora-chiodi di
garofano-noce moscata
Insonnia
lavanda-camomilla-vetiver-valeriana-maggiorana-neroli-salvia sclarea. Non usare per più di 2 settimane l’olio di valeriana,è un depressivo del snc.
Invecchiamento della pelle
rosa-incenso-sandalo-neroli-geranio-lavanda-mirra
Leucorrea e prurito
albero del tè-lavanda-geranio-eucalyptus-citriodora-mirra
Mal di orecchi, otite
camomilla-lavanda-albero del tè
Mal di denti, ascessi
chiodi di garofano-albero del tè-timo-lavanda-camomilla-menta-mirra-foglia di
cannella
Menoraggia
cipresso-geranio-rosa-achillea-camomilla-lavanda
Morbillo, rosolia
camomilla- eucalyptus globulus-lavanda-cajeput-mirto-albero del tè
Mal di orecchi, otite
camomilla-lavanda-albero del tè
Nausea, vomito
menta-zenzero-lavanda-camomilla
romana-cardamomo-coriandolo-finocchio-melissa-semi di anice
Nevralgia
lavanda-menta-rosmarino-maggiorana-camomilla-zenzero
Orecchioni
albero del tè-lavanda-coriandolo-limone-cajeput-camomilla-eucalyptus-mirto
Palpitazioni
ylang ylang-lavanda-salvia sclarea-melissa-camomilla-neroli-valeriana
Pelle deturpata
rosa-incenso-lavanda-galbano-sandalo
Pelle fissurata
mirra-patchouli-lavanda-camomilla blu-benzoino-albero del tè-rosa-sandalo
Pelle secca
rosa-sandalo-lavanda-camomilla-legno di rosa-geranio-benzoino-mirra
Pelle sensibile-couperose
rosa-camomilla-lavanda-gelsomino-neroli-achillea
Pelle grassa
albero del tè-bergamotto-geranio-lavanda-rosmarino-cipresso-sandalo-lemongrass-salvia
sclarea-ginepro-petit grain-camomilla-patchouli-eucalyptus citriodora-cedro
Pediculosi
eucalyptus globulus-lavanda-albero del tè-foglia di
cannella-rosmarino-geranio-chiodi di garofano-timo, prevenzione: 1 o 2 gocce di
lavanda sul cuoio capelluto ogni mattina
Pertosse
timo-issopo-foglia di cannella-cipresso-cajeput-albero del
tè-lavandaPalpitazioni
ylang ylang-lavanda-salvia sclarea-melissa-camomilla-neroli-valeriana
Pressione alta
lavanda-maggiorana-ylang ylang-camomilla-salvia
sclarea-vetiver-melissa-achillea-bergamotto-valeriana-rosa-geranio-neroli
Pressione bassa
rosmarino-pino-basilico-finocchio-menta-timo-angelica-salvia-cumino-zenzero-cannella-chiodi
di garofano-coriandolo-canfora
Problemi sessuali
afrodisiaci:rosa-neroli-salvia sclarea-patchouli-ylang
ylang-gelsomino-cardamomo-pepe nero-sandalo
equilibranti:lavanda-geranio
Psoriasi
albero del tè-cajeput-mirra-lavanda-cedro rosso-angelica
Punture, morsi
lavanda-albero del tè-camomilla-melissa-bergamotto-basilico
Raffreddore
albero del tè-eucalyptus
globulus-mirto-rosmarino-maggiorana-lavanda-cajeput-limone-pino-timo-menta-bergamotto-pepe
nero-zenzero-foglia di cannella-chiodi di garofano-salvia sclarea-issopo
Scabbia
albero del tè-lavanda-bergamotto-menta-chiodi di garofano-rosmarino-eucalyptus
globulus-pino-timo-lemongrass-foglia di cannella-limone
Sicosi (esantema da rasatura)
albero del tè-lavanda-mirra-lemongrass-patchouli-menta-eucalyptus
citriodora-geranio
Sindrome premestruale
finocchio-rosa-geranio-salvia
sclarea-bergamotto-pompelmo-gelsomino-neroli-camomilla-lavanda-ylang ylang
Sinusite
benzoino-cannella-zenzero-chiodi di
garofano-anice-maggiorana-mirto-menta-issopo-pino-rosmarino-lavanda-eucalyptus
globulus-albero del tè-bergamotto-timo-canfora-cajeput-salvia-rosa-camomilla
Sistema immunitario
albero del tè-foglia di cannella-chiodi di garofano-timo-rosmarino-lavanda-pino
Stitichezza
depurativi:ginepro-bergamotto-finocchio-aneto-semi di
anice-coriandolo-arancio-neroli-mandarino-petit grain-limone-geranio
stimolanti della digestione:zenzero-rosmarino-foglia di
cannella-menta-citronella-cardamomo-pepe nero
Stress
lavanda-camomilla-valeriana-bergamotto-salvia
sclarea-maggiorana-incenso-melissa-neroli-rosa-gelsomino
Svenimento, lipotimia, shock
lavanda-neroli-rosa-geranio-ylang ylang-salvia sclarea-gelsomino
Tagli e ferite
albero del tè-lavanda-camomilla-achillea-mirra-patchouli-benzoino-eucalyptus
globulus-chiodi di garofano
Tosse
riscaldanti/tonici: angelica-cannella-zenzero-noce moscata-chiodi di
garofano-anice
calmanti/balsamici: (per
t.secca)benzoino-cedro-mirra-incenso-sandalo-maggiorana
espettoranti: mirto-menta-issopo-pino-rosmarino-lavanda
antimicrobici/antivirali: eucalyptus globulus-albero del
tè-bergamotto-timo-canfora-cajeput-salvia
Tosse convulsa (pertosse)
timo-issopo-foglia di cannella-cipresso-cajeput-albero del tè-lavanda
Traspirazione
albero del tè-petit
grain-cipresso-rosmarino-bergamotto-pompelmo-mirto-neroli-timo-limone-arancio-mandarino-lavanda
Ulcerazioni
albero del tè-lavanda-camomilla blu-mirra-bergamotto-geranio-achillea
Ustione
lavanda-albero del tè-camomilla blu-eucalyptus globulus-geranio-achillea
Varicella
albero del tè-lavanda-camomilla-achillea-eucalyptus globulus-bergamotto
Vene varicose
cipresso-geranio-rosa-achillea-cedro rosso-salvia sclarea-incenso-mirra
Verruche, porri
albero del tè-chiodi di garofano-foglia di cannella-eucalyptus citriodora-cedro
rosso-limone-tagete-thuja
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