Descrizione
È una pianta erbacea biennale con grande radice a fittone, può raggiungere i tre metri di altezza.
Pianta a fusto eretto, striato, con diverse ramificazioni fistolose e ramificate a corimbo.
Le foglie sono grandi e alla base hanno una guaina dilatata.
I fiori, disposti ad ombrella, hanno colore bianco o giallo verdastro.
Il frutto, ellittico, ha 3 coste dorsali e due laterali.
Cresce spontaneamente nei prati umidi, le piante raccolte in luoghi asciutti sono più ricche di principi attivi.
Si raccoglie a settembre. Fa parte dei componenti dell’acqua delle Carmelitane o acqua di melissa.
Il nome Angelica di questa pianta venne assegnato da Rivinus, nel secolo XVII, medico di Lipsia, volendo richiamare le origini sacre e le proprietà magiche di questa pianta.
Droga utilizzata: radice.
Cosa contiene
Olio essenziale (α-fellandrene, α-pinene, β-cariofillene, limonene, borneolo, acetaldeide, mentadienilacetato).
Decalidi (lattoni macrociclici). Cumarine e furocumarine.
Acido caffeico ed acido clorogenico. Flavonoidi. Tannini.
A cosa serve
Digestivo, tonico, stomachico ed aperitivo. Utile nell’insufficienza digestiva, disturbi gastrointestinali di tipo dispeptico, spastici e flatulenze.
Sedativo e spasmolitico nelle dispepsie digestive: bolo isterico, distonie neurovegetative, singhiozzo, reflusso gastro-esofageo, rigurgito e bolo d’aria.
Come funziona
Amaro aromatico, stimola la secrezione cloropeptica, esercita azione spasmolitica e carminativa.
I terpeni e i lattoni macrociclici stimolano le secrezioni epato-pancreatiche, caratterizzandone l’azione digestiva.
Come si usa
Preparazioni e dosi – Infuso: 5 g in 200 ml di acqua, 2 o 3 volte al dì. Polvere: da 0.6 g a 2 g pro dose, 2 volte al dì. Estratto fluido: da 30 a 40 gtt pro dose, 3 volte al dì. Tintura madre: da 40 a 50 gtt pro dose, 3 volte al dì.
Avvertenze d’uso
Controindicazioni: sconsigliato nei soggetti sofferenti di gastrite o di ulcera gastrica. Non somministrare in gravidanza. Raccomandazioni: evitare di esporsi al sole ed ai raggi U.V., durante il suo utilizzo, perché può provocare fotosensibilità. L’uso prolungato può generare allergie. La droga è igroscopica, conservare in luogo asciutto,
Riferimenti ufficiali
Farmacopea Tedesca (DAB X), Ph. Fr. X.
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